In futuro la spesa a domicilio potrebbe essere consegnata con veicoli a guida autonoma. Walmart, il colosso della grande distribuzione statunitense, sta testando la possibilità di consegnare generi alimentari a domicilio, utilizzando veicoli senza conducente.
Il più grande rivenditore statunitense ha recentemente annunciato un programma sperimentale nella città di Houston (Texas) in collaborazione con Nuro: il produttore di veicoli a guida autonoma verrà coinvolto nella nuova attività del colosso Walmart, che prevede la consegna di generi alimentari con veicoli senza conducente. La sperimentazione rientra nella strategia di espansione di Walmart nel settore della consegna di generi alimentari a domicilio.
“Abbiamo testato la tecnologia a guida autonoma per portare generi alimentari dai nostri negozi fino alla porta di casa dei nostri clienti”, ha dichiarato in una nota Tom Ward, Vicepresidente senior delle operazioni digitali di Walmart negli Stati Uniti. “Riteniamo che questa tecnologia sia un’estensione naturale del nostro servizio di ritiro e consegna di generi alimentari e il nostro obiettivo di rendere ogni giorno un po’ più facile per i clienti.”
Nata dall’idea di due ingegneri con esperienza in progetti di robotica e di veicoli a guida autonoma, la start up Nuro ha messo in produzione l’omonimo veicolo, pensato specificamente per la consegna di beni di consumo su scala locale. L’avveniristico furgone, a propulsione elettrica, presenta una forma compatta e dimensioni contenute. Qualcuno ha definito la forma di Nuro “simile a un tostapane”. La particolarità è che i clienti prelevano la spesa direttamente dal veicolo.
Quanto alla sicurezza, i produttori del mezzo garantiscono la massima affidabilità sia all’interno che all’esterno del veicolo, senza pericolo per le persone e per gli altri mezzi nella circolazione stradale.
Quello delle consegne di generi alimentari è un settore in forte crescita e Walmart sta cercando di dominarlo. Tra i competitor figurano Amazon, Target e Instacart, tutti a vario titolo coinvolti nei servizi di consegna di cibo a domicilio. La sfida che si apre si giocherà (anche) sulla sostenibilità ambientale del servizio.
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Pubblicato il 13 Gennaio 2023