Il Regno Unito ha deciso di introdurre le targhe verdi per rendere riconoscibili le auto a zero emissioni. Un segnale importante, che sottolinea l’intenzione di affrontare il grave problema dell’inquinamento nelle città inglesi per contribuire a contrastare il riscaldamento globale.
Targhe verdi per i veicoli a zero emissioni nel Regno Unito
All’inizio del mese di dicembre il Regno Unito ha introdotto le targhe verdi per i veicoli a zero emissioni, in sostituzione delle targhe tradizionali. Sembrerebbe un’azione apparentemente poco incisiva, legata ad un sistema di riconoscibilità dei veicoli green. Si tratta invece di un tassello in un programma di ampio respiro, il quale prevede sia azioni di sensibilizzazione sui temi della mobilità sostenibile, sia azioni forti e ambiziose, come lo stop alla vendita di veicoli a benzina e diesel entro il 2030.
Uno degli obiettivi dell’operazione targhe verdi è quello di aumentare la consapevolezza dei cittadini in relazione ai benefici della mobilità elettrica. Senza contare i vantaggi per i possessori di veicoli a zero emissioni. Le targhe verdi, infatti, hanno il compito di contraddistinguere le auto elettriche da quelle a combustione, garantendo alcuni vantaggi per i proprietari, come ad esempio l’accesso alle aree urbane a traffico limitato e la riduzione sui costi del parcheggio.
Il programma del governo britannico per azzerare l’impatto climatico Il programma predisposto dal governo britannico è molto ambizioso e prevede di azzerare l’impatto climatico del Paese entro il 2050. La ministra dei trasporti, Rachel MacLean, ha dichiarato che il Regno Unito sta facendo grandi passi in avanti per rendere più sostenibile il settore dei trasporti, migliorando la qualità dell’aria delle città e sfruttando le potenzialità delle tecnologie pulite. Il punto focale del programma green del governo britannico è rappresentato proprio dallo stop alla vendita di veicoli a benzina e diesel entro il 2030 che intende diventare anche uno stimolo per la ripartenza di tutto il settore industriale automotive made in UK.
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Pubblicato il 13 Gennaio 2023