Il Mondiale delle monoposto a batteria torna a Roma con il doppio appuntamento di sabato 10 e domenica 11 aprile dopo lo stop del 2020 a causa del lockdown per la pandemia da COVID-19. Un nuovo tracciato per il quartiere dell’Eur di 3,385 chilometri ospiterà i team e i piloti che si affronteranno per le strade della Capitale.
I TEAM E LE MONOPOSTO
I 24 piloti in gara dei 12 team saranno al volante delle monoposto elettriche di seconda generazione. Le vetture di Formula E di seconda generazione montano un motore elettrico in grado di erogare 250 kW (340 cavalli) di potenza massima, ridotta in modalità gara a 200 kW (272 Cv) ma con l’Attack Mode e il supporto da parte del pubblico a casa con il Fanboost che permette ai singoli piloti, in alcuni casi, di sfruttare una potenza totale di 235 kW durante la competizione. Le monoposto del mondiale elettrico pesano 903 chilogrammi (385 kg per la batteria), con uno scatto da 0 a 100 km/h di 2,8 secondi e raggiungono la velocità massima di circa 280 km/h.
La batteria ha una capacità di 54 kW/h, il cambio è di tipo sequenziale con rapporti di trasmissione fissi. L’impianto frenante è prodotto dal fornitore unico Brembo e il telaio, firmato da Spark Racing Technology, è in materiale composito a nido d’ape con fibra di carbonio.
IL TRACCIATO DI ROMA
Un tracciato più veloce e lungo rispetto alla precedente edizione, il nuovo percorso cittadino che ospita la doppia gara dell’E-Prix di Roma si percorre in direzione anti-oraria; tra le particolarità del circuito numerosi saliscendi e tre lunghi rettilinei per scatenare tutta la potenza delle monoposto.
Lungo i 3,385 chilometri si snodano 19 curve che sfiorano il Palazzo dei Congressi, Piazza Guglielmo Marconi e, per la prima volta il Colosseo quadrato. Il circuito cittadino è il secondo per lunghezza dopo quello di Pechino. Roma è una delle tappe più suggestive del campionato elettrico dal 2018, l’ultimo a vincere nella città eterna è stato Mitch Evans con la monoposto di Jaguar nel 2019, mentre nel 2020 la gara è stata cancellata a causa della pandemia.
L’attesa è quasi finita, non ci resta che goderci in sicurezza le gare del weekend e che vinca il migliore.
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Pubblicato il 13 Gennaio 2023