ROMA 24 aprile 2025 – La rete di ricarica italiana per le auto elettriche cresce ancora e raggiunge una nuova fase del suo sviluppo. I punti di ricarica a uso pubblico installati nella Penisola al 31 marzo 2025 sono 65.992, in aumento di 11.828 unità nei 12 mesi e di 1.601 unità dall’inizio dell’anno.
“Grazie all’impegno e ai massicci investimenti degli operatori della ricarica, l’infrastrutturazione del Paese per la mobilità elettrica ha raggiunto la Fase 2”, osserva il presidente di Motus-E, Fabio Pressi.
“Dopo l’enorme crescita dei punti di ricarica degli ultimi anni, che ci pone tra i migliori in Europa in rapporto ai km di rete stradale e al circolante elettrico, l’obiettivo ora è ripartire da questa solida ossatura per continuare a installare e a migliorare l’esperienza di ricarica a 360° gradi, lavorando sugli hub ad alta potenza e sulla capillarità e omogeneità della rete, con particolare attenzione alle differenti esigenze territoriali, accelerando al tempo stesso l’implementazione di tecnologie sempre più evolute al servizio degli automobilisti”, prosegue Pressi.
“La transizione tecnologica verso la mobilità elettrica è indispensabile per la competitività dell’Italia – conclude il presidente di Motus-E – e richiede un analogo sforzo corale da parte di tutti i soggetti coinvolti, industriali e istituzionali, volto a facilitare lo sviluppo della rete e ad allineare la crescita dei veicoli elettrici a quella infrastrutturale. Solo così, alimentando le sinergie tra settori e la cooperazione tra pubblico e privato, sarà possibile innescare un meccanismo virtuoso in grado di far progredire tutto il Sistema Paese”.
Tornando ai numeri, il tasso dei punti di ricarica installati ma in attesa di connessione è diminuito al 15,8%, ciononostante questo valore testimonia ancora una volta l’importanza di velocizzare le procedure autorizzative e di aumentare la partecipazione dei diversi soggetti coinvolti nel processo.
Intanto, i punti di ricarica sulle autostrade si attestano al 31 marzo a 1.108 unità (dalle 942 del marzo 2024 e le 559 del marzo 2023), di cui l’86% è di tipo veloce in corrente continua e il 64% supera i 150 kW di potenza. Il 45,5% delle aree di servizio autostradali è dotato già di infrastrutture per la ricarica.
La Lombardia continua a essere la prima nella classifica delle Regioni con più punti di ricarica (13.306 punti di ricarica, +3.148 negli ultimi 12 mesi), seguita da Lazio (7.040 punti,+1.899 nei 12 mesi), Piemonte (6.351 punti, +510 nei 12 mesi), Veneto (6.031 punti, +864 nei 12 mesi) ed Emilia-Romagna (5.225, +709 nei 12 mesi).
Tra le Province, Roma si attesta nuovamente al primo posto per punti di ricarica installati (5.605 punti, +1.599 nei 12 mesi), seguita da Milano (4.414 punti, +1.168 nei 12 mesi), Napoli (3.046 punti, +367 nei 12 mesi), Torino (2.903 punti, +474 nei 12 mesi) e Brescia (1.867 punti, +267 nei 12 mesi).
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Pubblicato il 16 Aprile 2025
Pubblicato il 1 Aprile 2025