Giugno 2024 – È boom di immatricolazioni elettriche

Le auto elettriche

Nel mese di giugno le immatricolazioni delle auto elettriche sono pari a 13.285 unità contro le 6.155 dello stesso mese del 2023, con una differenza di +7.130 unità (+115,84%). Maggiore anche la quota di mercato, pari al 8,27% a giugno 2024, rispetto al 4,40% registrato nel mese di giugno 2023.

Il parco circolante BEV si attesta così a 251.023 unità.

Il mercato totale delle auto

Il mercato auto complessivo registra in Italia a giugno 160.574 immatricolazioni, un aumento del 14,89% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (+20.811 unità).

Di seguito la distribuzione delle immatricolazioni da inizio anno per alimentazione.

Stabile la distribuzione delle auto per classe di emissioni, con il mercato che continua a vedere la categoria 91-135 gCO2/km segnare il maggior numero di immatricolazioni (67,3% di share) seguita dalla categoria 136-160 gCO2/km con il 18,7% di share.

Guardando ai canali di mercato, le BEV totalizzano tra i privati 18.820 immatricolazioni da inizio anno (+19,23% rispetto al valore YTD 2023); mentre le “auto-immatricolazioni” del canale rivenditori registrano un -29,83% rispetto a YTD 2023 con 2.905 veicoli immatricolati nell’arco dell’anno. In calo le flotte commerciali (-6,23% rispetto a YTD 2023), con 2.662 veicoli immatricolati. Il noleggio a lungo termine registra un aumento del +10,54% rispetto al dato YTD 2023, con 9.364 veicoli immatricolati. Infine, il noleggio a breve termine, con 958 vetture immatricolate da inizio anno, registra un -33,89% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

La top 5 delle BEV più vendute in Italia a giugno 2024 vede al primo posto la Tesla Model 3 con 5.346 unità, seguita dalla Tesla Model Y con 4.659 che insieme coprono il 28,8% del mercato BEV totale 2024.

Per quanto riguarda le immatricolazioni su base regionale, a giugno del 2024 troviamo in testa la Lombardia con 6.320 veicoli immatricolati da inizio anno (+3,44% rispetto a giugno del 2023) che supera di poco il Trentino-Alto Adige con 6.039 immatricolazioni da inizio anno (5,34% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Segue il Lazio con 3.874 veicoli immatricolati (4,34% rispetto a YTD 2023), seguito dalla Toscana con 3.766 veicoli (18,69% su YTD 2023) e il Piemonte con 2.869 veicoli immatricolati (19,44% rispetto al 2023), seguita a sua volta dall’Emilia-Romagna che totalizza 2.821 veicoli (14,81% rispetto a giugno 2023) e infine, il Veneto con 2.821 veicoli (5,66% rispetto a giugno del 2023).

A maggio 2024 si continua a notare un incremento della market share delle BEV in tutti i maggiori Paesi Europei. Le auto BEV immatricolate nei big del Continente coprono una market share in costante crescita, con l’Olanda sempre in testa con il 30,90% di quota, seguita da Belgio e Francia con market share rispettivamente del 23,47% e 17,63%. Stabili Regno Unito al 16,01% e Spagna al 4,67% mentre Germania al 12,02% e l’Italia (sempre in coda) con il 2,94%.

Nei primi sei mesi del 2024 i veicoli commerciali leggeri  (<3,5 t) completamente elettrici registrano una quota di mercato del 1,79%, con 1.896 veicoli immatricolati. Si registra un calo di -1.724 unità rispetto a giugno 2023.

Considerando tutte le alimentazioni, il mercato dei veicoli commerciali nel 2024 mostra una crescita del 17,50% sullo stesso periodo del 2023, con 105.750 unità immatricolate, in cui continua a dominare il diesel con l’83% dell’immatricolato.

I primi dati di giugno, ma soprattutto il successo degli incentivi, mostrano come molti italiani siano pronti per il passaggio all’elettrico e che lo stallo sulle immatricolazioni dei mesi scorsi era legato all’attesa delle nuove agevolazioni.

L’effetto degli ordini realizzati con il nuovo Ecobonus si dispiegherà a pieno con le consegne dei prossimi mesi, ma per l’intero anno ormai non possiamo aspettarci risultati troppo dissimili dal 2023 in termini di immatricolazioni full electric. In ogni caso, la corsa agli incentivi testimonia che l’Italia può recuperare terreno rispetto agli altri big europei nella curva di adozione dell’auto elettrica. L’imminente introduzione di molti nuovi modelli entry level, inoltre, potrà favorire l’adozione dell’elettrico su larga scala, come avviene già in alcuni mercati.

Per riportare stabilmente l’Italia al centro del mercato automotive europeo sarà ora determinante un’efficace pianificazione degli strumenti volti a incentivare la domanda di veicoli elettrici, a partire dalla revisione della fiscalità sulle flotte aziendali, per consentire a cittadini e aziende di programmare le proprie scelte in un contesto chiaro, prevedibile e ben definito.