Analisi di mercato
Gennaio 2024 – Auto elettriche, il mercato italiano guarda al Tavolo Automotive: “Decisivo l’intervento annunciato dal Governo”
Gennaio 2024
Le auto elettriche pure circolanti in Italia al 31 gennaio 2024 sono poco più di 222.711 con le immatricolazioni full electric che a inizio anno sono pari a 2.947 unità, con un calo del -11,61% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Leggi di seguito l’analisi di dettaglio per saperne di più.
*Il dato è una stima di Motus-E sulla base delle immatricolazioni mensili al netto di un’ipotesi di radiato (dato consolidato disponibile con alcuni mesi di delay)
Progressivo immatricolazioni YTD
Le auto elettriche
Nel mese di gennaio le immatricolazioni delle auto elettriche pure sono pari a 2.947 unità contro le 3.334 dello stesso mese del 2023, con un calo di 387 unità (-11,61%). Minore anche la quota di mercato, pari al 2,07% a gennaio 2024, rispetto al 2,59% registrato nel mese di gennaio 2023.
Il parco circolante BEV si attesta così a 222.711 unità.
Analisi di mercato | Gennaio 2024 | Gennaio 2023 | Diff. mese % | YTD 2024 | YTD 2023 | Diff. YTD % |
---|---|---|---|---|---|---|
BEV | 2.947 | 3.334 | -11,61% | 2.947 | 3.334 | -11,61% |
Tutte le alimentazioni | 142.406 | 128.677 | 10,67% | 142.406 | 128.677 | 10,67% |
Percentuale su tutte le alimentazioni | 2,07% | 2,59% | -0,52% | 2,07% | 2,59% | -0,52% |
Il mercato totale delle auto
Il mercato auto complessivo registra in Italia a gennaio 142.406 immatricolazioni, in progresso del 10,6% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (+13.729 unità).
Di seguito la distribuzione delle immatricolazioni da inizio anno per alimentazione.
Elettriche (BEV)
Ibrido Plug-in (PHEV)
Ibrido
Mild Hybrid
Benzina
Diesel
Altro
Stabile la distribuzione delle auto per classe di emissioni, con il mercato che continua a vedere la categoria 91-135 gCO2/km segnare il maggior numero di immatricolazioni (69,27% di share) seguita dalla categoria 136-160 gCO2/km con il 19,09% di share.
Canali di mercato YTD
CANALI DI MERCATO – BEV YTD
CANALI DI MERCATO – MERCATO TOTALE YTD
Guardando ai canali di mercato, le BEV totalizzano tra i privati 1.448 immatricolazioni (-9.27% rispetto al valore YTD 2023); mentre le “auto-immatricolazioni” del canale rivenditori registrano un -22,20% con 410 veicoli immatricolati nell’arco dell’anno. In crescita le flotte commerciali (+8,83% rispetto a YTD 2023), con 308 veicoli immatricolati. Il noleggio a lungo termine registra un calo del -14,52% rispetto al dato YTD 2023, con 742 veicoli immatricolati. Infine, il noleggio a breve termine, con 39 vetture immatricolate da inizio anno, registra un -35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le auto BEV più vendute in Italia YTD
La top 5 delle BEV più vendute in Italia a gennaio 2024 vede al primo posto la Jeep Avenger con 327 unità, seguita dalla Tesla Model Y con 306 unità, che precede a sua volta la Fiat 500E con 234 esemplari immatricolati. Quarta piazza per la Dacia Spring con 164 vetture immatricolate e infine la Smart Fortwo al quinto posto con 152 unità immatricolate.
Distribuzione geografica auto BEV YTD
Per quanto riguarda le immatricolazioni su base regionale, nell’arco dell’anno del 2023 troviamo in testa il Trentino-Alto Adige con 594 veicoli immatricolati (+38,79% rispetto a gennaio del 2023) che supera di poco la Lombardia con 516 immatricolazioni (-16,37% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Seguono la Toscana con 319 veicoli immatricolati (-35,69% rispetto a YTD 2023), seguita dal Lazio con 279 veicoli (-18,9% su YTD 2023) e l’Emilia-Romagna con 256 veicoli immatricolati (+5,79% rispetto al 2023), seguita a sua volta dal Veneto che totalizza 244 veicoli (+0,83% rispetto a gennaio 2023) e subito dietro, il Piemonte con 184 veicoli (-8,91% rispetto a gennaio del 2023).
Auto BEV immatricolate YTD
250 – 700
101 – 249
0 – 100
Distribuzione geografica europea YTD (mese precedente)
Dal confronto del periodo gennaio 2024 con lo stesso periodo del 2023 si continua a notare un incremento della market share delle BEV in tutti i maggiori Paesi Europei. Le auto BEV immatricolate nei big del Continente coprono una market share in costante crescita, con l’Olanda sempre in testa con il 30,85% di quota, seguita da Belgio e Germania con market share rispettivamente del 19,36% e 18,46%. Costante anche la crescita degli altri big del continente con Regno Unito al 16,56%, Francia al 16,83% e Spagna al 5,72%. l’Italia, sempre in coda, con il 4,22% di quota.
Progressivo immatricolazioni veicoli commerciali leggeri BEV YTD
A gennaio del 2024 i veicoli commerciali leggeri completamente elettrici registrano una quota di mercato di -0.31% rispetto allo stesso periodo del 2023, con 325 veicoli immatricolati. Si registra un aumento di 65 unità rispetto a dicembre del 2023.
Considerando tutte le alimentazioni, il mercato dei veicoli commerciali nel 2024 mostra una crescita del 35,25% sul 2023, con 17.035 unità immatricolate.
Punti di ricarica ed infrastrutture - Settembre 2023
Punti di ricarica
4.001 – 8.500
1.001 – 4.000
0 – 1.000
+ 14.452 (+44,1%) punti di ricarica (Settembre 2022 VS Settembre 2023)
In occasione del Tavolo Automotive del 1° febbraio 2024 il Mimit ha ufficializzato l’attesa revisione dell’Ecobonus, che potrà senz’altro accelerare lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia, assottigliando il gap che ci separa dagli altri grandi europei. Essenziale sarà ora garantire la massima rapidità nel processo attuativo, affinché gli incentivi arrivino velocemente ai cittadini, che in questa fase di passaggio da uno schema incentivante all’altro stanno inevitabilmente rinviando gli acquisti, con il rischio di generare una pericolosa paralisi del mercato.
Per l’Ecobonus, ad ogni modo, sarebbero importanti anche ulteriori interventi migliorativi. L’adeguamento del cap di prezzo per le auto elettriche incentivabili, con un allineamento a quello delle vetture ibride plug-in, aumenterebbe ad esempio l’efficacia della misura e favorirebbe la produzione italiana ed europea di veicoli con zero emissioni allo scarico. Un altro punto chiave è inoltre quello dei fondi residui dei precedenti incentivi, da confermare per la fascia emissiva 0-20 g/km di CO2, che con le nuove agevolazioni tornerà ad essere particolarmente attrattiva, al punto da poter verosimilmente esaurire prima della fine dell’anno i fondi 2024.
Infine, merita particolare interesse la sperimentazione annunciata dall’esecutivo per i noleggi a lungo termine a canone calmierato, con un fondo di 50 milioni di euro. L’iniziativa potrebbe avere risultati degni di nota e andrà seguita con particolare attenzione e in questo senso vale ricordare il successo che un piano simile sta riscuotendo in Francia, dove il boom di richieste sta consentendo alle fasce di popolazione meno abbienti di beneficiare di tutti i vantaggi delle auto elettriche, con esborsi estremamente contenuti.