Analisi di mercato
Gennaio 2023 – L’Italia non può diventare un mercato auto di Serie B
Gennaio 2023
Le immatricolazioni full electric nel primo mese dell’anno risultano in calo dell’8,7% sul 2022 a 3.333 unità. Un passo indietro che conferma l’andamento in netta controtendenza rispetto agli altri grandi Paesi europei, dove gli ultimi dati disponibili con i consuntivi 2022 continuano a mostrare una fortissima crescita delle immatricolazioni di BEV.
Leggi di seguito l’analisi di dettaglio per saperne di più.
Progressivo immatricolazioni YTD
Le auto elettriche
A gennaio le immatricolazioni delle auto elettriche pure sono pari a 3.333 unità contro le 3.650 dello stesso mese del 2022, con una contrazione dell’8,7%.
In flessione nel mese anche la quota di mercato delle BEV, scesa al 2,6% dal 3,4% registrato nel gennaio 2022.
Il parco circolante BEV si attesta così a 170.428 unità.
Analisi di mercato | Gennaio 2023 | Gennaio 2022 | Diff. mese % | YTD 2023 | YTD 2022 | Diff. YTD % |
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BEV | 3.333 | 3.650 | -8,68% | 3.333 | 3.650 | -8,68% |
Tutte le alimentazioni | 128.625 | 108.105 | 18,98% | 128.625 | 108.105 | 18,98% |
Percentuale su tutte le alimentazioni | 2,59% | 3,38% | -0,79% | 2,59% | 3,38% | -0,79% |
Il mercato totale delle auto
Il mercato auto complessivo registra in Italia a gennaio 128.625 immatricolazioni, in progresso del 19% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (+20.520 unità).
Di seguito la distribuzione delle immatricolazioni da inizio anno per alimentazione.
Elettriche (BEV)
Ibrido Plug-in (PHEV)
Ibrido
Mild Hybrid
Benzina
Diesel
Altro
Stabile la distribuzione delle auto per classe di emissioni, con il mercato che a gennaio vede prevalere ancora la categoria 91-135 gCO2/km con il 67,5% di share.
Canali di mercato YTD
CANALI DI MERCATO – BEV YTD
CANALI DI MERCATO – MERCATO TOTALE YTD
Guardando ai canali di mercato, a gennaio le BEV totalizzano tra i privati 1.596 immatricolazioni, in aumento rispetto allo stesso mese del 2021 (+6,3% a 1.596 unità). Progresso percentuale analogo per il noleggio a lungo termine (+6,5% a 868 unità), mentre flettono ancora pesantemente le “autoimmatricolazioni” del canale manufacturer & dealer: -455 unità a quota 527 unità. Segno positivo per le flotte (+63 unità a 282 unità) e negativo per il noleggio a breve termine (-72 unità a 60 unità).
Le auto BEV più vendute in Italia YTD
La top 5 delle BEV più vendute a gennaio 2023 vede al primo posto la Fiat 500e con 541 unità, seguita dalla Smart Fortwo con 369 esemplari immatricolati. Terza piazza per la Renault Twingo con 212 unità, davanti alla Tesla Model Y con 147 veicoli. Chiude la top 5 la VW ID.3 con 135 unità.
Distribuzione geografica auto BEV YTD
Per quanto riguarda le immatricolazioni annuali delle BEV a livello regionale, nelle prime tre posizioni troviamo la Lombardia con 618 unità (18,5% del totale), la Toscana con 495 (14,9%) e il Trentino-Alto Adige con 428 (12,8%), che complessivamente rappresentano circa il 46,2% del mercato full electric nazionale. Al quarto posto tra le Regioni troviamo il Lazio con 344 veicoli (10,3%) e al quinto Veneto ed Emilia Romagna, a pari merito con 242 unità (7,3%).
Auto BEV immatricolate YTD
650 – 200
199 – 40
0 – 39
Distribuzione geografica europea YTD (mese precedente)
Guardando i dati sull’intero 2022 dei maggiori mercati europei, è significativo il poderoso progresso delle immatricolazioni di BEV messo a segno in tutti i big, a fronte dell’isolato passo indietro dell’Italia.
Nel 2022 il primato delle immatricolazioni di auto elettriche è rimasto saldamente in mano alla Germania (471.464 unità, in aumento del 32,3% rispetto al 2021), davanti al Regno Unito (267.203, +40,1%) e alla Francia (203.122, +25,3%). Subito giù dal podio l’Olanda (73.403, +14,4%), che precede come numero di immatricolazioni Italia (49.058, -27,1%), Belgio (37.688, +66,2%) e Spagna (31.504, +30,6%).
Progressivo immatricolazioni veicoli commerciali leggeri BEV YTD
Nel mese di gennaio i veicoli commerciali completamente elettrici registrano una quota di mercato del 2,6% con 324 unità, in aumento del 140% rispetto allo stesso mese del 2021, quando le immatricolazioni si erano fermate a quota 135 unità.
Considerando tutte le alimentazioni, il mercato dei veicoli commerciali nel mese di gennaio cresce del 9,3% su base annua a quota 12.454 unità immatricolate, tornando su valori simili al gennaio 2020.
Punti di ricarica ed infrastrutture - Dicembre 2022
In aggiornamento.
Nelle prime settimane di febbraio sarà pubblicato un report dedicato alla ricarica ad uso pubblico in Italia.
A gennaio 2023 non si osserva nessuna inversione di tendenza rispetto al 2022. Anzi, appare sempre più chiaro che la carenza di veicoli da immatricolare (in particolare nei segmenti A e B) e il quadro geopolitico, ma anche le attuali caratteristiche degli incentivi per le auto a zero emissioni, non siano di supporto alla crescita delle immatricolazioni di auto BEV. Queste dinamiche in parte impattano anche sul mercato totale, in crescita del 19% (gennaio ‘23 vs gennaio ‘22), con il progresso guidato principalmente dalle immatricolazioni del settore del noleggio a lungo termine (+65%), mentre gli altri segmenti crescono molto poco e mantengono il total market ancora a livelli lontani da quelli del 2019.
Guardando i dati di chiusura anno 2022 e paragonando i diversi Paesi europei, si vede in modo molto chiaro come l’Italia sia l’unico big Ue dove si è interrotta la crescita della quota di mercato delle auto elettriche, così come del numero assoluto delle immatricolazioni. Per la prima volta anche la Spagna ha superato l’Italia in termini di market share dei veicoli elettrici (3,8% contro 3,7%).
L’anomalia italiana degli ultimi mesi dovrebbe far riflettere sulle possibili soluzioni da mettere in atto per riportare l’Italia in testa a queste classifiche. Non possiamo più aspettare e rischiare di diventare l’unico grande mercato europeo di sbocco per i veicoli endotermici. Gli utenti europei hanno già scelto, il futuro è elettrico, ora dipende solo da noi se vogliamo rincorrere o guidare la transizione.
Speriamo che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy convochi a breve il Tavolo Automotive e che arrivino buone notizie sul tanto atteso riordino degli incentivi, per dare certezza a consumatori e case auto e rilanciare il mercato italiano.