Analisi di mercato
Febbraio 2025 – Auto elettriche, mercato in crescita a febbraio: “Ora serve un piano Ue per l’automotive coraggioso e senza ambiguità”
Febbraio 2025
Le auto elettriche circolanti in Italia al 28 febbraio 2025 sono 289.186, con le immatricolazioni full electric che da inizio anno sono pari a 13.646 unità, in aumento del 73,88% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Leggi di seguito l’analisi di dettaglio per saperne di più.
*Il dato è una stima di Motus-E sulla base delle immatricolazioni mensili al netto di un’ipotesi di radiato (dato consolidato disponibile con alcuni mesi di delay)
Progressivo immatricolazioni YTD
Le auto elettriche
Nel mese di febbraio le immatricolazioni delle auto elettriche sono pari a 6.925 unità contro le 4.954 dello stesso mese del 2024, con una differenza di 1.971 unità (39,79%). Superiore anche la quota di mercato mensile, pari al 5,00% a febbraio 2025, rispetto al 3,35% registrato nel mese di febbraio 2024.
Il parco circolante BEV si attesta così a 289.186 unità.
Analisi di mercato | Febbraio 2025 | Febbraio 2024 | Diff. Mese % | YTD 2025 | YTD 2024 | Diff. YTD % |
BEV | 6.925 | 4.954 | 39,79% | 13.646 | 7.848 | 73,88 |
Tutte le alimentazioni | 138.469 | 147.694 | -6,25% | 272.581 | 290.194 | -6,07% |
Market Share BEV | 5,00% | 3,35% | 1,65% | 5,01% | 2,70% | 2,31% |
Il mercato totale delle auto
Il mercato auto complessivo registra in Italia a febbraio 2025 138.469 immatricolazioni, un calo del -6,25% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (-9.225 unità).
Di seguito la distribuzione delle immatricolazioni da inizio anno per alimentazione.
Elettriche (BEV)
Ibrido Plug-in (PHEV)
Ibrido
Mild Hybrid
Benzina
Diesel
Altro
Stabile la distribuzione delle auto per classe di emissioni, con il mercato che continua a vedere la categoria 91-135 gCO2/km segnare il maggior numero di immatricolazioni (67,58% di share) seguita dalla categoria 136-160 gCO2/km con il 16,13% di share.
Canali di mercato YTD
Guardando ai canali di mercato, le BEV totalizzano tra i privati 2.996 immatricolazioni nel secondo mese del 2025 (8,00% rispetto al valore YTD 2024); mentre le “auto-immatricolazioni” del canale rivenditori registrano un +95,83% rispetto a febbraio 2024 con 987 veicoli immatricolati nel secondo mese dell’anno. In aumento anche le flotte commerciali (+8,12% rispetto al valore del 2024), con 506 veicoli immatricolati. Il noleggio a lungo termine registra un aumento del 97,52% rispetto al dato YTD 2024, con 2.228 veicoli immatricolati. Infine, il noleggio a breve termine, con 208 vetture immatricolate nel mese di febbraio, registra un +160,00% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le auto BEV più vendute in Italia YTD
La top 5 delle BEV più vendute in Italia a febbraio 2025 vede al primo posto la Dacia Spring con 1.421 unità, seguita dalla Citroen C3 con 1.082 che insieme coprono il 18,3% del mercato BEV totale a inizio 2025.
Distribuzione geografica auto BEV YTD
Per quanto riguarda le immatricolazioni su base regionale, a febbraio del 2025 troviamo in testa la Lombardia con 2.848 veicoli immatricolati da inizio anno (+42,40% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente seguita dal Lazio con 1.792 immatricolazioni (+76,55% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Segue la Toscana con 1.416 veicoli immatricolati da inizio anno (+174,95%) rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente), seguito dal Trentino-Alto Adige con 1.308 veicoli (+190,02% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente) e Piemonte con 1.196 veicoli immatricolati (+134,97% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente), seguita a sua volta dal Veneto con 1.074 veicoli (+33,92% rispetto rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente) e infine, l’Emilia-Romagna che totalizza 1.068 veicoli (+51,92% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente).
Auto BEV immatricolate YTD
1601 – 2800
801 – 1600
0 – 800
Distribuzione geografica europea YTD 25
A gennaio 2025 si continua a notare un incremento della market share delle BEV in tutti i maggiori Paesi Europei. Le auto BEV immatricolate nei big del Continente coprono una market share in costante crescita, con Olanda e Belgio sempre in testa con market share rispettivamente del 34,06% e 33,44% seguiti da Regno Unito e Francia con quote rispettivamente pari a 21,3% e 17,3%. Segue Germania con il 16,63% e chiudono Spagna e Italia con market share rispettivamente del 7,02% e 5,01%.
Progressivo immatricolazioni veicoli commerciali leggeri BEV YTD
Nel secondo mese del 2025 i veicoli commerciali leggeri (<3,5 t) completamente elettrici registrano una quota di mercato del 3,28%, con 470 veicoli immatricolati. Si registra un aumento di 98 unità rispetto a febbraio 2024.
Considerando tutte le alimentazioni, il mercato dei veicoli commerciali nel secondo mese del 2025 mostra una riduzione del -17,09% sullo stesso periodo del 2024, con 14.326 unità immatricolate, in cui continua a dominare il diesel con l’81,4% dell’immatricolato.
Punti di ricarica ed infrastrutture - Settembre 2024
Punti di ricarica
6.001 – 12.000
1.501 – 6.000
0 – 1.500
+13.111 (+28%) punti di ricarica (Settembre 2023 vs Settembre 2024)
Il miglioramento dei numeri italiani beneficia ancora degli ordini effettuati nei mesi scorsi e il confronto tendenziale è influenzato dal debolissimo avvio del 2024, per l’effetto ‘attesa’ dei vecchi incentivi. Tuttavia, al netto del perdurare del preoccupante ritardo rispetto all’Europa, i dati offrono alcuni spunti che meritano di essere approfonditi.
In primo luogo, stiamo iniziando ad assistere all’arrivo sul mercato di tanti nuovi modelli elettrici entry level, che in prospettiva potrebbero consentire a un crescente numero di italiani di abbracciare questa tecnologia e tastarne con mano i vantaggi. Parallelamente, si cominciano a osservare i primi riflessi positivi della revisione dei fringe benefit sulle immatricolazioni full electric, a riprova dell’importanza di valorizzare ulteriormente il canale delle flotte aziendali per l’elettrico, anche nell’ottica di mettere in moto un importante mercato dell’usato.
Ora gli occhi sono puntati al piano d’azione Ue sull’automotive che sarà presentato mercoledì dalla Commissione e l’auspicio è che arrivino finalmente le risposte necessarie al settore per poter puntare con forza sull’innovazione e rilanciare così la propria competitività. Occorrono interventi coraggiosi sia sul fronte della domanda che dell’offerta, evitando ambiguità e incertezze che finirebbero per penalizzare gravemente industria, lavoratori e consumatori.