Analisi di mercato
Febbraio 2023 – Un primo segnale di ripresa: con i giusti interventi si può crescere
Febbraio 2023
(aggiornate a dicembre 2022)
Le immatricolazioni full electric nei primi due mesi dell’anno risultano in aumento del 54,3% sul 2022 a 4.868 unità. Un primo segnale di ripresa?
Leggi di seguito l’analisi di dettaglio per saperne di più.
Progressivo immatricolazioni YTD
Le auto elettriche
A febbraio le immatricolazioni delle auto elettriche pure da inizio anno sono pari a 8.202 unità contro le 6.804 dello stesso mese del 2022, con una aumento del 20,5%. Un leggero aumento anche nella quota di mercato che passa dal 3,10% del 2022 al 3,16% del 2023.
Confrontando invece le immatricolazioni del solo mese di febbraio, nel 2023 sono state immatricolate 4.868 auto BEV, contro le 3.154 dell’anno precedente, con una quota di mercato delle BEV, che sale a 3,7% dal 2,8% registrato nel febbraio 2022.
Il parco circolante BEV si attesta così a 175.297 unità.
Analisi di mercato | Febbraio 2023 | Febbraio 2022 | Diff. mese % | YTD 2023 | YTD 2022 | Diff. YTD % |
---|---|---|---|---|---|---|
BEV | 4.868 | 3.154 | 54,34% | 8.202 | 6.804 | 20,55% |
Tutte le alimentazioni | 130.918 | 111.369 | 17,55% | 259.584 | 219.474 | 18,28% |
Percentuale su tutte le alimentazioni | 3,72% | 2,83% | 0,89% | 3,16% | 3,10% | 0,06% |
Il mercato totale delle auto
Il mercato auto complessivo registra in Italia nel solo mese di febbraio 130.918 immatricolazioni, in aumento del 17,5% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (+19.549 unità).
Guardando invece alle immatricolazioni da inizio anno, la crescita rispetto al 2022 è del 18,3%, con 259.584 auto immatricolate nel 2023 a fronte delle 219.474 del 2022.
Di seguito la distribuzione delle immatricolazioni da inizio anno per alimentazione.
Elettriche (BEV)
Ibrido Plug-in (PHEV)
Ibrido
Mild Hybrid
Benzina
Diesel
Altro
Stabile la distribuzione delle auto per classe di emissioni, con il mercato che a gennaio vede prevalere ancora la categoria 91-135 gCO2/km con il 66,2% di share.
Canali di mercato YTD
CANALI DI MERCATO – BEV YTD
CANALI DI MERCATO – MERCATO TOTALE YTD
Guardando ai canali di mercato, a febbraio le BEV totalizzano tra i privati 2.576 immatricolazioni, in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+191,40% a 2.576 unità). Progresso percentuale analogo per il noleggio a breve termine (+104,82% a 170 unità), mentre flettono ancora pesantemente le “autoimmatricolazioni” del canale manufacturer & dealer: -350 unità a quota 508 unità. Segno positivo sia per le flotte (+110 unità a 430 unità) che per il noleggio a lungo termine (+175 unità a 1.184 unità).
Le auto BEV più vendute in Italia YTD
La top 5 delle BEV più vendute a febbraio 2023, da inizio anno, vede al primo posto la Tesla Model Y con 1.262 unità, seguita dalla Fiat 500e con 1.076 esemplari immatricolati. Terza piazza per Smart Fortwo con 778 unità, davanti alla Renault Megane e-tech con 454 veicoli. Chiude la top 5 la Renault Twingo con 415 unità.
Distribuzione geografica auto BEV YTD
Per quanto riguarda le immatricolazioni nel mese di Febbraio 2023 delle BEV a livello regionale, nelle prime tre posizioni troviamo la Lombardia con 851 unità (17,5% del totale), il Trentino-Alto Adige con 738 (15,2%) e il Lazio con 580 (12%), che complessivamente rappresentano circa il 44,5% del mercato full electric nazionale. Al quarto posto tra le Regioni troviamo la Toscana con 520 veicoli (11,7%) e al quinto Emilia Romagna con 439 unità (9%).
Auto BEV immatricolate YTD
1500 – 670
669 – 80
0 – 79
Distribuzione geografica europea YTD (mese precedente)
Guardando i dati di gennaio 2023 dei maggiori mercati europei, è significativo il progresso delle immatricolazioni di BEV messo a segno in tutti i big, a fronte del ritardo dell’Italia.
Nel solo mese di gennaio le auto BEV immatricolate in tutti i Paesi europei sono una importante quota di mercato, sempre in doppia cifra, dal 10% al 15,5%, ad eccezione della Spagna dove si attesta “solo” al 5%, il doppio dell’Italia. Infatti la Spagna pur immatricolando lo stesso numero di auto BEV dell’Italia, ha un mercato totale del mese di gennaio pari a circa la metà dell’Italia.
Progressivo immatricolazioni veicoli commerciali leggeri BEV YTD
Considerando i mesi di gennaio e febbraio, i veicoli commerciali completamente elettrici registrano una quota di mercato del 3,1% con 832 unità, in aumento del 160% rispetto allo stesso mese del 2022, quando le immatricolazioni si erano fermate a quota 320 unità, con l’1,2% di quota di mercato.
Considerando tutte le alimentazioni, il mercato dei veicoli commerciali nei primi due mesi cresce del 3,1% rispetto al 2022, raggiungendo quota 26.509 unità immatricolate.
Febbraio segna un parziale cambio di passo, con una crescita significativa del 54% se guardiamo allo stesso mese del 2022. Anche a livello YTD, cioè della somma parziale nell’anno (gennaio + febbraio), delle immatricolazioni siamo al numero più alto mai registrato: più di 8.200 BEV nei primi due mesi dell’anno.
Detto questo non è certo tempo di gioire: in un mercato totale YTD che ancora è sotto i livelli del 2021 (260.000 contro i 278.000) , e lontanissimo da quelli pre Covid (345.000 nel 2019), la quota di mercato dei veicoli 100% elettrici di questo mese è ancora bassa (3,15%) e ben lontana dai valori di altri Paesi europei (una media di 11,8%).
Gli incentivi hanno ancora poca presa, secondo le nostre stime infatti, nei primi due mesi del 2023, più del 35% delle auto BEV immatricolate non hanno avuto accesso agli incentivi, inoltre anche gennaio e febbraio gli incentivi sono stati prenotati ad un ritmo decisamente insufficiente, per colpa dei problemi atavici, che più volte abbiamo segnalato.
Le flotte accedono ad un incentivo dal valore unitario (1.500€) che non può in alcun modo spostare le scelte dei fleet manager, questo andrebbe allineato al valore per i privati oppure unito ad una politica fiscale dedicata al fine di permettere agli imprenditori di trasformare le loro flotte e, di conseguenza, immettere veicoli sul mercato dell’usato di buona qualità tra pochi anni. Il canale flotte è infatti l’unico che cresce solo del 18% rispetto al 2022, mentre il canale privato cresce del 75%.
Inoltre l’attuale limite al prezzo dei veicoli di 35.000€ non permette a molti modelli di accedere, e sono questi stessi modelli su cui c’è offerta immediata e che possono rispondere alla domanda di veicoli con autonomia sufficiente ai lunghi viaggi e capacità di ricarica ad alta potenza, su quelle infrastrutture che saranno finanziate dal PNRR.
Abbandonare il clima di incertezza alimentato sinora da attacchi diretti alla tecnologia elettrica, rivedere il sistema di incentivi come descritto e dare loro continuità e far partire velocemente la politica di defiscalizzazione per le auto aziendali. Questo potrebbe finalmente spingere le case auto a riconsiderare il mercato Italiano fornendo un maggior numero di veicoli elettrici e ciò ci permetterebbe di raggiungere valori di immatricolato a fine anno anche migliori del 2021, plausibilmente oltre i 70.000 BEV immatricolati.