Analisi di mercato
Auto elettriche, Motus-E: “Gli annunci di nuovi incentivi rallentano le vendite”
Aprile 2024
Le auto elettriche circolanti in Italia al 30 aprile 2024 sono 234.478 con le immatricolazioni full electric che da inizio anno sono pari a 16.402 unità, con un calo del -19,4% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Leggi di seguito l’analisi di dettaglio per saperne di più.
*Il dato è una stima di Motus-E sulla base delle immatricolazioni mensili al netto di un’ipotesi di radiato (dato consolidato disponibile con alcuni mesi di delay)
Progressivo immatricolazioni YTD
Le auto elettriche
Nel mese di aprile le immatricolazioni delle auto elettriche sono pari a 3.173 unità contro le 3.990 dello stesso mese del 2023, con una differenza di -817 unità (-20,48%). Minore anche la quota di mercato, pari al 2,33% ad aprile 2024, rispetto al 3,16% registrato nel mese di aprile 2023.
Il parco circolante BEV si attesta così a 234.478 unità.
Analisi di mercato | Aprile 2024 | Aprile 2023 | Diff. mese % | YTD 2024 | YTD 2023 | Diff. YTD % |
---|---|---|---|---|---|---|
BEV | 3.173 | 3.990 | -20.48% | 16.402 | 20.361 | -19,44% |
Tutte le alimentazioni | 135.984 | 126.209 | 7,75% | 589.119 | 554.802 | 6,19% |
Percentuale su tutte le alimentazioni | 2,33% | 3.16% | -0,83% | 2,78% | 3,67% | -0,9% |
Il mercato totale delle auto
Il mercato auto complessivo registra in Italia ad aprile 135.984 immatricolazioni, un aumento del 7,75% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (+9.775 unità).
Di seguito la distribuzione delle immatricolazioni da inizio anno per alimentazione.
Elettriche (BEV)
Ibrido Plug-in (PHEV)
Ibrido
Mild Hybrid
Benzina
Diesel
Altro
Stabile la distribuzione delle auto per classe di emissioni, con il mercato che continua a vedere la categoria 91-135 gCO2/km segnare il maggior numero di immatricolazioni (68,3% di share) seguita dalla categoria 136-160 gCO2/km con il 18,7% di share.
Canali di mercato YTD
CANALI DI MERCATO – BEV YTD
CANALI DI MERCATO – MERCATO TOTALE YTD
Guardando ai canali di mercato, le BEV totalizzano tra i privati 7.696 immatricolazioni da inizio anno (-26,57% rispetto al valore YTD 2023); mentre le “auto-immatricolazioni” del canale rivenditori registrano un -33,79% con 1.760 veicoli immatricolati nell’arco dell’anno. In calo le flotte commerciali (-15,36% rispetto a YTD 2023), con 1.532 veicoli immatricolati. Il noleggio a lungo termine registra un aumento del +6,93% rispetto al dato YTD 2023, con 4.997 veicoli immatricolati. Infine, il noleggio a breve termine, con 417 vetture immatricolate da inizio anno, registra un -43,72% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le auto BEV più vendute in Italia YTD
La top 5 delle BEV più vendute in Italia ad aprile 2024 vede al primo posto la Tesla Model Y con 2.583 unità, seguita dalla Tesla Model 3 con 1.382 che insieme coprono il 24% del mercato BEV totale 2024.
Distribuzione geografica auto BEV YTD
Per quanto riguarda le immatricolazioni su base regionale, ad aprile del 2024 troviamo in testa il Trentino-Alto Adige con 3.459 veicoli immatricolati da inizio anno (+11,91% rispetto ad aprile del 2023) che supera di poco la Lombardia con 2.902 immatricolazioni da inizio anno (-22,51% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Segue la Toscana con 2.019 veicoli immatricolati (-5,70% rispetto a YTD 2023), seguito dal Lazio con 1.730 veicoli (-24,02% su YTD 2023) e l’Emilia-Romagna con 1.450 veicoli immatricolati (-12,76% rispetto al 2023), seguita a sua volta dal Veneto che totalizza 1.307 veicoli (-28,89% rispetto ad aprile 2023) e infine, il Piemonte con 832 veicoli (-38,80% rispetto ad aprile del 2023).
Auto BEV immatricolate YTD
450 – 800
251 – 449
0 – 250
Distribuzione geografica europea YTD (mese precedente)
A marzo 2024 si continua a notare un incremento della market share delle BEV in tutti i maggiori Paesi Europei. Le auto BEV immatricolate nei big del Continente coprono una market share in costante crescita, con l’Olanda sempre in testa con il 29,60% di quota, seguita da Belgio e Francia con market share rispettivamente del 22,81% e 18,05%. Stabili Regno Unito al 15,47% e Spagna al 4,78% mentre Germania al 11,75% e l’Italia (sempre in coda) con il 2,92% di quota sono in calo.
Immatricolazioni | |||
YTD 2022 | YTD 2023 | YTD 2024 | |
Germania | 83.765 | 94.795 | 81.648 |
Regno Unito | 64.165 | 76.230 | 84.400 |
Francia | 43.510 | 64.884 | 80.326 |
Belgio | 9.650 | 20.782 | 31.205 |
Olanda | 12.433 | 25.120 | 30.147 |
Italia | 11.291 | 16.371 | 13.229 |
Spagna | 7.496 | 11.597 | 11.836 |
Market Share | |||
YTD 2022 | YTD 2023 | YTD 2024 | |
Olanda | 15,87% | 25,66% | 29,60% |
Belgio | 9,20% | 15,60% | 22,81% |
Francia | 11,91% | 15,42% | 18,05% |
Regno Unito | 15,37% | 15,42% | 15,47% |
Germania | 13,38% | 14,22% | 11,75% |
Spagna | 4,48% | 4,82% | 4,78% |
Italia | 3,32% | 3,82% | 2,92% |
Progressivo immatricolazioni veicoli commerciali leggeri BEV YTD
Nei primi quattro mesi del 2024 i veicoli commerciali leggeri completamente elettrici registrano una quota di mercato del 1,80% rispetto allo stesso periodo del 2024, con 1.242 veicoli immatricolati. Si registra un calo di -920 unità rispetto ad aprile 2023.
Considerando tutte le alimentazioni, il mercato dei veicoli commerciali nel 2024 mostra una crescita del 19,79% sullo stesso periodo del 2023, con 57.522 unità immatricolate.
Punti di ricarica ed infrastrutture - Marzo 2024
Punti di ricarica
5.501 – 10.500
1.501 – 5500
0 – 1.500
+ 12.991 (+38%) punti di ricarica (Marzo 2023 VS Marzo 2024)
I dati di aprile mostrano ancora una volta l’urgenza di rendere operativi i nuovi incentivi auto. Del resto, a seguito dell’annuncio di un imminente Ecobonus più vantaggioso di quello in vigore, è del tutto naturale che cittadini e imprese rinviino i propri acquisti per beneficiare di agevolazioni più convenienti. L’auspicio quindi è che i nuovi incentivi, già resi noti, possano giungere all’attuazione in tempi rapidi, per consentire a chi vuole passare all’elettrico di concretizzare la propria decisione ed evitare che si arrivi a una paralisi del mercato, peraltro in un periodo dell’anno storicamente caratterizzato da volumi di vendite molto importanti.
In Italia intanto stiamo assistendo a un fenomeno singolare a livello europeo, con un boom delle colonnine di ricarica che ci pone ai vertici in questo campo, a fronte di un mercato delle auto elettriche che stenta a decollare. Per garantire il successo della transizione veicoli e infrastrutture devono muoversi di pari passo. Per questo, accanto a un contesto normativo più stabile e chiaro, è indispensabile anche che le filiere dell’auto e dell’energia possano sempre di più dialogare e lavorare insieme, come facciamo all’interno di Motus-E, alimentando uno sviluppo virtuoso di cui tutto il sistema Paese potrà cogliere i frutti.
Con oltre 54.000 punti di ricarica a uso pubblico installati sul territorio, l’Italia può contare su una densità dell’infrastruttura rispetto al circolante elettrico decisamente più elevata di un Paese come la Francia, dove l’elettrico viaggia oltre il 18% di market share, e quasi doppia rispetto a Germania e Regno Unito, dove le BEV si attestano circa al 12% e al 15% di quota di mercato. A marzo la quota di mercato delle auto elettriche nell’Unione europea è stata pari al 13%.
L’elettrificazione della mobilità è un megatrend globale e come tale pone l’Italia davanti a un bivio: essere protagonista di questa innovazione tecnologica, per garantire la competitività dell’industria nazionale e rilanciare l’occupazione nel settore, o rimanere indietro e farsi da parte, con tutte le conseguenze del caso. La scelta a nostro avviso può essere una sola, e siamo certi che si tratti di una visione condivisa da tutti.