Monopattino elettrico? Sì, purché sia in sharing. La pandemia ha dato una nuova forma alla mobilità condivisa nelle città italiane, nelle quali si sono registrati dal 2020 a oggi numeri senza precedenti per l’utilizzo di tale mezzo: ormai un veicolo condiviso su 3 è un monopattino. A rivelarlo sono i dati 2020 dell’Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica, dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, ed è composto dagli operatori di sharing, dalle amministrazioni cittadine e dai centri di ricerca.
E noi di MOTUS-E, proprio insieme all’Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility, abbiamo realizzato il Rapporto “Carsharing con veicoli elettrici, soluzioni e proposte” consultabile cliccando qui.
Sbarcati in Italia alla fine del 2019, i monopattini condivisi in Italia sono aumentati di oltre 5 volte nel giro di pochi mesi. La maggior parte dei servizi sono stati lanciati in seguito alla fine del lockdown (tra giugno e settembre 2020). Le città capoluogo di provincia coperte alla fine del 2019 erano solamente 3 mentre arrivano ad essere 18 nel 2020.
Sono dati impressionanti se si pensa che il 2020, in termini di dati, è stato un anno molto difficile per la sharing mobility come per tutti gli altri servizi di trasporto per via delle regole sul distanziamento sociale.
In questo contesto l’eccezione è rappresentata proprio dal monopattino che, rispetto al 2019, ha registrato un aumento sia della distanza percorsa, toccando 1,8 km, che della durata, superando i 12 minuti.
Una novità, ha sottolineato l’Osservatorio, che però “ha portato anche alla ribalta la scarsità delle infrastrutture disponibili, l’assenza di parcheggi dedicati per i mezzi più leggeri e la necessità di governare il sistema della mobilità urbana, garantendo spazio e sicurezza a tutte le modalità e i mezzi di trasporto”. L’Osservatorio non si è limitato a fotografare la situazione del 2020 ma ha anche presentato una sintesi dei dati relativi ai primi 6 mesi dell’anno in corso, caratterizzati da un progressivo, ma non del tutto compiuto, ritorno alle performance precedenti la crisi pandemica. I dati più recenti sui servizi della sharing mobility italiana hanno offerto un quadro chiaro di ciò che sta accadendo in questo momento nel settore.
Per leggere il report clicca qui.
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Pubblicato il 13 Gennaio 2023