Dal prossimo gennaio 2020 chi ha disabilità riconosciute potrà finalmente scegliere anche un’auto elettrica e vedersi riconosciuta l’IVA al 4%.
Da circa un anno sosteniamo questa battaglia, insieme ad altre Associazioni, ovvero quella riguardante l’applicazione dell’IVA al 4% per le auto elettriche destinate ai cittadini con disabilità. Abbiamo riportato più volte l’anomala situazione che impediva alle persone disabili di acquistare un’auto elettrica a causa di una legge vecchia e non aggiornata, poichè nel 1992 le auto elettriche o ibride non esistevano se non in prototipi.
In queste ore invece è stato approvato l’emendamento.
Questo significa che fanno finalmente il loro ingresso anche le vetture elettriche, ma con il limite della potenza di 150 kW. Questo escluderebbe le auto più potenti, ma includerebbe senza problemi medie, citycar e crossover di vario genere. L’agevolazione è consentita per tutti i cittadini fruitori della legge 104, a partire da gennaio 2020.
Di seguito il testo dell’emendamento: “Al numero 31) della tabella A, parte II, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, le parole: “di cilindrata fino a 2.000 centimetri cubici se con motore a benzina, e a 2.800 centimetri cubici se con motore diesel”, ovunque ricorrono, sono sostituite dalle seguenti: “di cilindrata fino a 2.000 centimetri cubici se con motore a benzina o ibrido, a 2.800 centimetri cubici se con motore diesel o ibrido e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico.”
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Pubblicato il 13 Gennaio 2023