Analisi di mercato
Luglio 2024 – Auto elettriche, rallenta la corsa delle immatricolazioni. Il Tavolo Automotive può essere decisivo
Luglio 2024
Le auto elettriche circolanti in Italia al 31 luglio 2024 sono 254.615, con le immatricolazioni full electric che da inizio anno sono pari a 38.838 unità, in aumento del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Leggi di seguito l’analisi di dettaglio per saperne di più.
*Il dato è una stima di Motus-E sulla base delle immatricolazioni mensili al netto di un’ipotesi di radiato (dato consolidato disponibile con alcuni mesi di delay)
Progressivo immatricolazioni YTD
Le auto elettriche
Nel mese di luglio le immatricolazioni delle auto elettriche sono pari a 4.129 unità contro le 4.093 dello stesso mese del 2023, con una differenza di +36 unità (+0,88%). Inferiore invece la quota di mercato, pari al 3,30% a luglio 2024, rispetto al 3,41% registrato nel mese di luglio 2023.
Il parco circolante BEV si attesta così a 254.615 unità.
Analisi di mercato | Luglio 2024 | Luglio 2023 | Diff. Mese % | YTD 2024 | YTD 2023 | Diff. YTD % |
BEV | 4.129 | 4.093 | 0,88% | 38.838 | 36.777 | 5,6% |
Tutte le alimentazioni | 125.150 | 119.957 | 4,33% | 1.015.165 | 964.361 | 5,27% |
Market Share BEV | 3,3% | 3,41% | -0,11% | 3,83% | 3,81% | 0,02% |
Il mercato totale delle auto
Il mercato auto complessivo registra in Italia a luglio 125.150 immatricolazioni, un aumento del 4,33% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (+5.193 unità).
Di seguito la distribuzione delle immatricolazioni da inizio anno per alimentazione.
Elettriche (BEV)
Ibrido Plug-in (PHEV)
Ibrido
Mild Hybrid
Benzina
Diesel
Altro
Stabile la distribuzione delle auto per classe di emissioni, con il mercato che continua a vedere la categoria 91-135 gCO2/km segnare il maggior numero di immatricolazioni (67,3% di share) seguita dalla categoria 136-160 gCO2/km con il 18,6% di share.
Canali di mercato YTD
CANALI DI MERCATO – BEV YTD
CANALI DI MERCATO – MERCATO TOTALE YTD
Guardando ai canali di mercato, le BEV totalizzano tra i privati 21.003 immatricolazioni da inizio anno (+21,12% rispetto al valore YTD 2023); mentre le “auto-immatricolazioni” del canale rivenditori registrano un -34,39% rispetto a YTD 2023 con 3.200 veicoli immatricolati nell’arco dell’anno. In calo le flotte commerciali (-7,09% rispetto a YTD 2023), con 2.987 veicoli immatricolati. Il noleggio a lungo termine registra un aumento del +7,58% rispetto al dato YTD 2023, con 10.470 veicoli immatricolati. Infine, il noleggio a breve termine, con 1.178 vetture immatricolate da inizio anno, registra un -26,97% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le auto BEV più vendute in Italia YTD
La top 5 delle BEV più vendute in Italia a luglio 2024 vede al primo posto la Tesla Model 3 con 5.522 unità, seguita dalla Tesla Model Y con 4.938 che insieme coprono il 26,9% del mercato BEV totale 2024.
Distribuzione geografica auto BEV YTD
Per quanto riguarda le immatricolazioni su base regionale, a luglio del 2024 troviamo in testa la Lombardia con 6.920 veicoli immatricolati da inizio anno (+2,32% rispetto a luglio del 2023) che supera di poco il Trentino-Alto Adige con 6.713 immatricolazioni da inizio anno (1,25% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Segue il Lazio con 4.336 veicoli immatricolati (0,86% rispetto a YTD 2023), seguito dalla Toscana con 4.205 veicoli (17,20% su YTD 2023) e l’Emilia-Romagna con 3.302 veicoli immatricolati (18,95% rispetto al 2023), seguita a sua volta dal Piemonte che totalizza 3.144 veicoli (17,62% rispetto a luglio 2023) e infine, il Veneto con 3.102 veicoli (4,80% rispetto a luglio del 2023).
Auto BEV immatricolate YTD
401 – 600
201 – 400
0 – 200
Distribuzione geografica europea YTD (mese precedente)
A giugno 2024 si continua a notare un incremento della market share delle BEV in tutti i maggiori Paesi Europei. Le auto BEV immatricolate nei big del Continente coprono una market share in costante crescita, con l’Olanda sempre in testa con il 31,26% di quota, seguita da Belgio e Francia con market share rispettivamente del 24,20% e 17,39%. Seguono Regno Unito con il 16,62% e la Germania con il 12,55% mentre Spagna al 4,82% e l’Italia (sempre in coda) con il 3,90%.
Progressivo immatricolazioni veicoli commerciali leggeri BEV YTD
Nei primi sette mesi del 2024 i veicoli commerciali leggeri (<3,5 t) completamente elettrici registrano una quota di mercato del 1,78%, con 2.164 veicoli immatricolati. Si registra un calo di -2.003 unità rispetto a luglio 2023.
Considerando tutte le alimentazioni, il mercato dei veicoli commerciali nel 2024 mostra una crescita del 15,26% sullo stesso periodo del 2023, con 121.617 unità immatricolate, in cui continua a dominare il diesel con l’83% dell’immatricolato.
Punti di ricarica ed infrastrutture - Giugno 2024
Punti di ricarica
5.501 – 10.900
1.501 – 5500
0 – 1.500
+ 11.782 (+26%) punti di ricarica (Giugno 2023 VS Giugno 2024)
I dati rilevano che dopo il boom delle immatricolazioni elettriche di giugno, reso possibile dalla disponibilità di veicoli in pronta consegna, gli ulteriori effetti dell’incentivo si esprimeranno nel corso dei prossimi mesi, seguendo il ritmo di distribuzione delle auto.
Il Tavolo Automotive del prossimo 7 agosto convocato dal Mimit sarà un momento chiave per guidare l’evoluzione del mercato auto italiano. La riunione, a cui Motus-E prenderà parte insieme agli altri principali stakeholder del settore, può rappresentare infatti uno spartiacque per il mercato, grazie al lungimirante approccio preannunciato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, orientato verso una pianificazione pluriennale delle agevolazioni, indispensabile per consentire a cittadini e imprese di muoversi in un contesto facilmente leggibile.
In quest’ottica, per scongiurare pericolosi stop & go del mercato, sarà determinante anche la chiarezza dei messaggi all’indirizzo dei consumatori.
La convocazione del Tavolo – così come l’attenzione alla mobilità elettrica mostrata dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella recente missione in Cina – riflette una spiccata sensibilità del Governo sulle prospettive dell’ecosistema automotive nazionale. È proprio guardando al futuro che sarà possibile cogliere le opportunità industriali della transizione tecnologica in atto, essenziali per garantire la competitività di un comparto al cuore dell’economia italiana.